MANDURIA IN IMMAGINI (vista di notte)

Raccolta di immagini di notte con

"Un affascinate ed incantevole Gioco di Luci"

di Giulia Selvaggi

Spesso il linguaggio fotografico-iconografico diventa più intenso ed espressivo di quello verbale-uditivo. Esso non risuona nè echeggia con le parole, ma attrae con i colori e penetra con i contorni, suscitando sensazioni e fantasie, ricordi e suggestioni profonde e delicate. Una pregevole conferma di ciò è riscontrabile nella pubblicazione di Giulia Selvaggi: "MANDURIA di NOTTE", dalla quale è facile dedurre che la notte non è sempre buio e smarrimento, ma spesso sollievo ed incanto. Bastano una macchina da presa ed un occhio attento, una luce limpida ed uno spirito capace di captare la forza del silenzio e la bellezza delle immagini, per rivivere le vibrazioni e le soavità della notte. Tratti stradali, angoli d'incroci, frontoni di chiese, facciate di case, tutto un insieme che rende l'opera un repertorio di elementi familiari e di figure consuete, ma che, immersi nell'atmosfera arcana della notte, sembrano mutare volto e destano palpiti sorprendenti, visioni meravigliose. Il libretto costituisce un piccolo album di immagini inedite di una Manduria, forse sconosciuta agli stessi abitanti, ma intrinsecamente pregna di vita vera, testimone di impronte memorabili, custode di segreti indecifrabili. Ma, per cogliere ed assaporare l'incanto di una Manduria particolarmente attraente e raffinata, bisogna immergersi nella luminosità statica e tranquilla della notte, quando, assopite le umane arroganze, il frastuono della affannosa quotidianità cede al placamento della distensione. La raccolta delle varie immagini, siano esse bifore o lampioni, balconi o scalini, archi o stradine, curata con appassionato interesse, sembra voler richiamare dall'oblio e recuperare dall'indifferenza le impronte remote e le vicende passate. Esse, attraverso un prodigioso incrocio di colori e di riflessioni, creano uno scenario estasiante, che, lontano da ogni profanazione e tutelato da ogni turbamento, induce alla contemplazione più silenziosa ed amorevole. La distesa notturna, che assorbe compiaciuta gli effetti luminosi e se ne imbeve, intrecciando ombre cerulee e linee armoniose, in una fantasmagorica compattezza architettonica, rivela di Manduria una realtà diversa, capace di deliziare lo sguardo, di sedurre l'animo. L'aspetto della cittadina si fa più incantevole, le vie e le costruzioni, irradiate da una luminosità palpitante, assumono contorni più delicati, quasi aerei e pudichi, ed invitano il viandante a sostare senza timori e a contemplare senza ansie tutto un orizzonte seducente e sublimante.

Prof. Sissy Palmisano

Presentazione del libro nella biblioteca Marco Gatti di Manduria (TA)   -  11/11/2007

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